venerdì 8 agosto 2008

..... HAVEN...7 Agosto 2008


...9 minuto..

Faccio cenno alla nostra guida che siamo pronti per entrare..

Con fare deciso è sicuro si dirige verso l'entrata alla base del castello per portarci all'interno

e farci percorrere tutti i ponti internamente per poi uscire sul cassero a -33mt e cominciare

la risalita.

Lo seguo con decisione e tranquillità tipica di chi ha respirato azoto ad elevate pressioni parziali,

mi giro per sincerarmi che anche Davide ci stia seguendo..Lo vedo con la sua aria di totale

pacatezza (che a volte mi inquieta)...

Mi dà l'impressione che abbia la stessa tensione di uno che è in fila alla coop....meglio cosi!!!

Dirigo nuovamente lo sguardo verso la guida e vedo che siamo all'entrata del primo ponte..

Rallento la pinneggiata per godermi gli uttimi attimi di luce e blu...Alzo lo sguardo e mi si staglia

davanti questo "PALAZZO DI SETTE PIANI"... Un brivido mi corre lungo la schiena..

Penso sia una gocciolina d'acqua (giù c'erano 14 gradi) ma poi rammento a me stesso che sto

usando la stagna...

Milioni di pensieri, dubbi mi assaltano...Riesco controllarmi non lasciandomi travolgere

dal primo impulso ...

Ok è giunta l'ora..Perfeziono il più possibile l'assetto, due belle respirate profonde.. e via..

Oltrepasso il muro nero che sta ad indicare l'entrata e improvvisamente mi trovo dentro

la nave.

Da questo momento abbiamo 13 minuti per "scalare" il palazzo e riuscire dalla sala carteggio

per iniziare la deco.

Mi fermo nel primo stanzone.

Illumino il fondo pieno di sedimento...Devo stare attento a non usare le mani e pinneggiare

il più alto possibile..."POSIZIONE ORRIZZONTALE" me lo ripeto in continuazione..

Butto un pò di aria nelle caviglie e sento i miei piedi alzarsi un poco...

Trovo il ritmo respiratorio che mi soddisfa e noto che oscillo non più di mezzo metro...

perfetto!!!!

Il giro del primo ponte è finito..

Ci dirigiamo verso la scaletta interna che ci porta al ponte successivo.

Mi trovo in un ambinte stretto (per me molto)..

faccio attenzione a non toccare niente e uscire dalla strettoia..

La tensione è tanta.. Poi mi accorgo che riesco a muovermi usando solo la punta delle pinne..

Trattengo leggermente il respiro e comincio a salire lentamente senza muovere un muscolo..

..Sono nel ponte successivo...Un sospiro di sollievo..Mi tranquillizzo.

Ora ho preso totalmente confidenza con il luogo a tal punto che quasi mi dà tranquillità..

La concentrazione però è sempre massima..(l'azoto a queste pp può fare brutti scherzi)

vedo il fascio di luce della torcia di Davide.. questo mi tranquillizza e mi permette di non girarmi

Ancora dieci minuti prima di rincontrare la luce..

Sono stati i dieci minuti più gratificanti, emozionanti e "tecnici" della mia breve vita da SUB..

Esco dalla sala carteggio...Il blu intenso mi riavvolge...La luce del sole fà capolino sulla mia testa..

Siamo alla cima..

Cominciamo la risalita..deep stop e tappe deco..

Arriviamo a 4,5 mt e ci rilassiamo totalmente..Attaccati alla stazione deco..ripenso al tuffo fatto

e quasi perdo l'erogatore perchè non riesco a trattenere un sorriso di soddisfazione e gioia..

Guardo Davide e lui mi guarda come voler dire:

"Beh!! togliti questa espressione da pivello felice che non abbiamo fatto nulla di particolare.."

Lui è sempre contenuto nelle sue esternazioni di gioia ma ormai lo conosco e leggo nei suoi

occhi tanta soddisfazione e gioia...forse più di me...

Allora sto al gioco e assumo la postura del sub navigato che doppo un tuffo a 100mt se ne sta li

a farsi la deco un po annoiato ....

Ometto volutamente profondità massima, tempi di fondo, deco e quant' altro perchè con questo

breve racconto, ho voluto provare a descrivere l'emozione provata in questa immersione e dei

freddi numeri non farebbero altro che distogliere l'attenzione dal significato dello scritto...

Settimana prossima ripeteremo il tutto con Primo e la sua telecamera così le mie parole

potranno prendere vita grazie alle riprese del nostro cineasta preferito...



Enrico (il lungo)

2 commenti:

Primo ha detto...

Grande Enrico, mi hai fatto vivere l'immersione come se ci fossi stato anch'io, a presto

Vittorio (Archimede) ha detto...

Bellissimo post Enrico,
difficilmente si riescono a trasmettere le emozioni come hai fatto tu.Come ha detto Primo sembrava di esserci e ,in confidenza, posso affermare che ho vissuto meglio questo relitto ora con le tue parole che non quando mi ci sono trovato di fronte in una situazione di notevole stress.
Un saluto a tutto lo skin-divers team e a presto.
Bye bye!