domenica 16 giugno 2013

"IL TIRRENO" 16 Giugno 2013

Un grazie di cuore anche al giornalista Lazzotti per come ha saputo raccontare la ns avventura.

giovedì 13 giugno 2013

...FINALMENTE LE ABBIAMO TROVATE!!!

8 Giugno 2013, giornata storica per il ns. GSD Team. Si tratta della GEIERFELS e della FREIENFELS affondate nelle acque Livornesi nel 1940. Grazie ai collaboratori Maurizio Bertini, Davide Bianchi ed al new entry Andrea Bada ed altri amici esterni al team, abbiamo raggiunto questi ambiti siti. Smaltita la sbornia emotiva sarò più esaustivo sulle persone, i mezzi e le difficoltà incontrate, per ora Vi anticipo queste immagini al volo.
Naturalmente gli obblighi di legge sono stati assolti, come evidenziato nella copia della denuncia protocollata al Comando della Capitaneria di Porto di Livorno.




domenica 30 dicembre 2012

INFO e AUGURI 2012..13

...per quei pochi affezzionati che ogni tanto vengono a trovarci qui, voglio dire che la lunga pausa è servita per preparare quello che andremo a concretizzare nel prossimo anno, un Team pronto a nuove avventure con uomini e mezzi al Top!!!
Abbiate ancora un pò di pazienza, del resto si sa che "la pazienza è la virtù dei forti".

A presto

Primo

domenica 6 novembre 2011

Corso Junior Open Water PADI

Un'omaggio al mio nipotino Gianmaria che ad ottobre del c.a. ha conseguito il Suo primo brevetto sub, "JUNIOR OPEN WATER PADI" ... a pieni voti!!!


BRAVISSIMO




Un grazie anche a Riccardo (nella doppia veste di istruttore e fotografo) per la disponibilità ad adattarsi agli impegni scolastici di Gianmaria.

domenica 29 maggio 2011

Un giorno speciale, l'11 Maggio 2011.

A distanza di 8 mesi, torno in mare per un'immersione, asciutta, molto speciale. Ora Vi racconto...
...ho ritrovato per caso un amico, Francesco, che, anche se abita in un paese vicino al mio, non vedevo da molti anni e così mi dice che il Suo lavoro lo porta spesso sott'acqua in giro per il mondo ma con attrezzature particolari ed a grandi profondità, dove anche il sub più tecnico non può arrivare. Visitando il Suo laboratorio, scopro che...costruisce ROV!!! Insieme al Suo Team di tecnici mi trovo in una dimensione incredibile e mi invita a partecipare al collaudo dell'ultima versione, la terza, del modello Pollux, quello del famoso "Tesoro dell'Elba" e mi chiede se vorrei andare in qualche sito di mio interesse per provarlo. Il GSDTeam è particolarmente interessato alle immersioni sui relitti (quando ci immergiamo da Team) e da tempo stavamo parlando di organizzare un battuta di ricerca fuori Livorno su alcuni relitti indicati sulla carta nautica ma molto profondi, intorno ai -140 e così...coinvolgendo anche altri amici, programmiamo l'uscita. Le variabili sono tante, Ciro non ci sarà, causa lavoro e...meteo permettendo...ecc. ecc. Prevediamo che il mitico giorno con le condizioni meteo perfette potrebbe essere l'11 Maggio e stabiliamo che sarà quello. Con un livello di adrenalina che non Vi dico, il giorno prima carichiamo tutta l'attrezzatura sul furgone di Francesco e dopo aver verificato minuziosamente il tutto, ci diamo appuntamento al mattino del giorno seguente. Mi aggrego sul furgone a Franco e Nicola(tecnici elettronici e piloti rov), a Livorno troveremo anche Paolo(il terzo tecnico). Al porto ci aspetta il "comante" Gianmaria, che ci porterà con la Sua barca e l'amico comune Paolone(così detto per la stazza), ci sarà anche il grande Maurizio che collabora(€) alla spedizione per il Club Aquasub. Superate le difficoltà per caricare tutto l'occorrente e la disposizione a bordo, salpiamo. La giornata vola in men che non si dica, splendida e molto interessante per la compagnia e per i contenuti della missione. Il resto del racconto lo capirete dalle immagini del video, non potrò mostrarVi tutto, per ora accontentateVi di questo, la prossima uscita ci saranno grosse novità, quali? !!!!!


sabato 22 gennaio 2011

Il blog di ALEX (detto il Barbiero)

Con riferimento al titolo di questo post, voglio segnalarVi il nuovo blog dell'amico Alex. Alex è un bravissimo fotosub, un'artista dell'immagine, con una particolare sensibilità per i controluce, che a me piacciono tantissimo.
Molto bene Alex, complimenti, ora Ti terremo d'occhio :-)

http://illogbookdialex.blogspot.com/

sabato 18 settembre 2010

11 Settembre 2010 - AMP Portofino - Mezza notturna al Faro

Per questo giorno, triste per gli eventi che ricorda, ci eravamo preparati accuratamente per un tuffo davvero "serio" su un relitto poco frequentato ma molto interessante, tant'è vero che non abbiamo trovato info con foto o video in internet, ma solo notizie storiche circa l'affondamento e gli eventi relativi. Sapevamo che la settimana prima qualcuno lo aveva visitato e pedagnato, quindi coordinate alla mano siamo andati a cercarlo ma purtroppo la mareggiata, qualche giorno prima, lo aveva strappato e quindi siamo stati costretti a rimandare questa immersione, per ora! Il nostro imbarco era l'ultimo della giornata e gira e rigira si son fatte quasi le 19:00, avevamo gas per un tuffo profondo e per non tornare a casa asciutti abbiamo optato per "Il Faro". Qui la prima difficoltà è stata la corrente che stratificata dalla superficie fino ai -6 mt ci ha messo duramente alla prova. Abbiamo sudato le famose sette camicie per raggiungere la boa dall'imbarcazione e con gli occhi di fuori siamo scesi alla base della catenaria e lì ci siamo concessi qualche attimo di tregua per recuperare il controllo della respirazione, poi giù nel blu mentre fuori cominciavano a calare le tenebre. Anche se non era il nostro programma, questa immersione, 122' e p.max -70, ci è piaciuta tantissimo, io ho testato qui il mio nuovo super-wide e la nuova pulsantiera dedicata alla mia Sony, finalmente dopo 3 anni ho il controllo della telecamera, meglio tardi che mai! Mi hanno detto Ciro e Davide che quando siamo scesi avevamo accanto un branchetto di barracuda da una parte e di saraghi dall'altra, io non li ho visti, ma loro non hanno visto quello che poi in deco a -6 ho visto io. Ero alla catenaria vincolato con la joinline tesa come una corda di violino dalla corrente, nel buio seguivo le torce dei mie compagni che a pochi metri da me, in parete, sfruttavano la quota deco al riparo dalla corrente per sbirciare tra gli anfratti. Ero mitragliato ed incantato dai riflessi luminescenti del plancton che al passaggio del fascio di luce del faro, sembravano micro led, quando ho avuto la sensazione di non essere più solo. Alla mia destra un branchetto di ricciole di discrete dimensioni, nuotando controcorrente, mi ha lentamente affiancato, per nulla intimorito dalla mia presenza poichè col rebreather non faccio rumore. Mentre riorganizzavo la tele nella speranza di non perdere questa occasione, le seguivo con gli occhi, hanno fatto due giri intorno a me poi incuriosite dalla luce dell'illuminatore si sono avvicinate ulteriormente per poi proseguire per la loro direzione. Ho provato un'emozione indescrivibile che mi ha ampiamente ripagato della delusione per il cambio programma ma anche della fatica per l'impegno fisico di questo tuffo. Premetto che il video è molto breve, 2'30", forse non vi piacerà, ma per me è stato ricco di emozioni.

Ciao

Primo