Alle nove del mattino parto insieme alla mia compagna Chiara in direzione Arenzano dove mi ricongiungerò con i due membri del Garfagnana skindivers team.
Scopo del tuffo odierno...PRIMA IMMERSIONE DEL CORSO TRIMIX NORMOSSICO.
Eh si! io Davide e Ciro dopo lunghi pellegrinaggi nei vari siti Tosco-Liguri per accumulare esperienza subacquea,siamo arrivati al traguardo tanto sospirato....DIVENTARE TRIMIX DIVERS...!!!
Arrivo ad Arenzano in orario ma causa "fiumara"di macchine provenienti da tutto il nord Italia, trovare un parcheggio è praticamente impossibile..
Comunque alla fine riesco a "buttare"la mia 147 sotto un albero e di corsa mi fiondo al diving.
Arrivato saluto tutti con aria indifferente ma mi accorgo subito che Davide,Ciro e Maurizio(il nostro istruttore)sono già pronti e mi guardano in cagnesco...!!
Vabbè mi cambio in men che non si dica(e si ho imparato anche questo)e in cinque minuti sono sul gommone.
Partiamo e Maurizio ci fa un rapido briefing del tuffo che andremo a fare.
Particolare attenzione è data sulla sicurezza:
Discesa sulla cima
Distanza tra compagni non eccessiva
Controllo pre-immersione e ulteriore quando si arriva sul ponte a -33mt.
Sono concentrato e dando un fugace sguardo ai miei due compagni di corso noto una leggerissima e comprensibile tensione e attenzione.
Ciro ricontrolla più e più volte computer e tabelle,Davide tocca ripetutamente bibo e deco varie,ed io ricontrollo ossessivamente la borsa con tutto il materiale necessario per l'immersione.
Solitamente la mia mente vaga prima del tuffo sui vari scenari che mi potranno capitare da li a poco ma oggi stranamente rimane li sul gommone insieme a me pronta a non farmi sbagliare nulla..!!
Arriviamo al pedagno e Maurizio Bertini ci "INVITA" ad accellerare al massimo la vestizione (ci spiegherà successivamente che l'ha fatto per aumentare il livello di stress vedendo come reagiamo),mi chiudo la muta,apro tutte le manopole del bibo con dentro il 20/30 e metto in pressione la mia sette litri di ean70.
In pochi minuti oltre a grondare di sudore mi ritrovo in acqua configurato.
Raggiungo gli altri al pedagno e dopo il ceck rapido Maurizio si fionda giù..
Non ho neanche il tempo di rendermi conto del tutto, che per non rimanere dietro seguo gli altri e mi trovo a 10 metri in un amen..
Continuiamo a scendere lungo la cima.
Mentre mi fiondo nel blu,continuo a pensare se tutto questo stress serva davvero e che in fondo questo trimix tanto decantato è in realtà una boiata pazzesca..!!!
In due minuti ci ritroviamo sul castello,Maurizio si gira,ci scambiamo un rapido ok e poi di nuovo giù a cercare i -60metri.
Continuo a imprecare il trimix dicendomi che è come l'aria e che serve solo a spendere di più!! quando improvvisamente mi trovo a -58 in assetto con gli altri davanti a Maurizio che ci scruta con attenzione per notare ogni nostra reazione e mi accorgo che sono lucido esattamente come fossi a pochi metri..........!!!!!!!!!
Prima dò colpa alla narcosi ma poi guardandommi intorno con più attenzione noto che sono vigile vedo distintamente tutto il relitto ho piena padronanza di me e del luogo.....CAVOLO ALLORA FUNZIONA DAVVERO!!!!
Riguardo il computer...Mi segna -59,3 e mi sento come fossi a 30metri.
Comincio a prendere coscenza della cosa e mi garba molto..anche la miscela che respiro dall'erogatore e leggerissima e non densa come le altre volte...SEMPLICEMENTE BELLISSIMO!!!
Maurizio inizia il giro di addestramento girandosi di tanto in tanto per notare la nostra disposizione in acqua.
Vedo Davide e Ciro che si guardano intorno e noto molto entusiasmo ma sopratutto molta "presenza" .
Abbiamo pianificato 20 min.
Al diciottesimo siamo già nei pressi della cima di risalita e Maurizio ci dice di cominciare a prepararci al ritorno.
Davide e Maurizio saliranno in coppia Mentre io gestirò la Risalita con Ciro.
Abbiamo tabelle,computer trimix e il mio settato ad aria...mi sento abbastanza tranquillo e ridondante!!!
Attacco la join line alla cima con un nodo a gassa in modo da allentarlo durante la risalita e "strozzarlo"quando arrivo in quota deco.
Questa manovra ci offre la massima sicurezza in caso di malore o corrente.
Sono concentratissimo sulla velocità di risalita che con il trimix deve essere molto lenta e controllata.
Ciro guarda i tempi sulla lavagnetta io controllo quota e velocità....
Arriviamo al primo deep stop!
Stiamo due minuti senza sforare la quota e...via si riparte verso la prima tappa deco.
Sono concentrato ma noto che a differenza dell'aria il trimix con la sua "lucidità"mi da poco stress..è fantastico.
La deco scorre veloce..cambio gas e via fino ai 6 metri dove finiremo di desaturare l'azoto rimasto nei tessuti(e si..perchè come tutti sanno l'elio si desatura in profondità).
Sono a sei metri attaccato con la join line alla stazione deco e tutt'intorno ho una marea di sub tutti con configurazioni e "stili" diversi.
61 minuto..Siamo fuori.
Mentre stiamo rientrando al diving noto che oltre a me anche Davide e Ciro cercano con lo sguardo Maurizio per carpire qualche suo stato d'animo...Ma nulla!!E'impassibile dietro i suoi occhiali da sole mentre scruta l'orizzonte.....CHISSA' CHE STARA' PENSANDO!!!
Arrivati scarichiamo le attrezzature,rapida lavata al materiale e poi tutti e tre intorno a Maurizio per il de-breafing.
Sono un po teso perchè non so se ho sbagliato qualche procedura operativa ma anche abbastanza sereno consapevole di aver fatto tutto quello che era nelle mie capacità..
Maurizio inizia dicendoci(logicamente)le cose che non gli sono piaciute...!!!
Penso....:INIZIAMO BENE!!!
Invece rispettando il suo ruolo,"miscela"sapientemente bastone e carota finendo il de-breafing con una nota positiva sul nostro assetto ed esecuzione delle procedure.
Ivisi si distendono e tutto assume una nota più leggera.
Ci diamo appuntamento a sabato prossimo sul Nasim relitto che si trova a Giannutri.
Che dire..esperienza positiva che mi ha fatto capire quanto NON SI E' IN SICUREZZA frequentando certe quote in aria (opinione escusivamente personale) e quanta strada dobbiamo ancora percorrere per considerarci subacquei "decenti" ma se i presupposti e i compagni di viaggio sono questi...allora:
NON CE' LIMITE AI TRAGUARDI CHE UNA PASSIONE PUO' FARTI RAGGIUNGERE!!!!!
Dimenticavo...Andando via mi è cascato l'occhio su un subacqueo con un REBREATHER VOYAGER sulla schiena e con lo sguardo fiero di chi ha una macchina che regala grandi soddisfazioni........CHISSA'!!!!!.
A presto
Enrico (il lungo)
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